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La terapia strumentale che meglio si sposa con il mio metodo di lavoro è sicuramente la Hilterapia che spesso abbino alle sedute di terapia manuale per ottenere effetti analgesici immediati e per raggiungere profondità di trattamento difficili da raggiungere con altre apparecchiature. Grazie alla guida ecografica è possibile individuare con la massima precisione il punto da trattare ottimizzando la seduta e verificando in tempo reale l’effetto del trattamento.
La Hilterapia è finalizzata per il trattamento delle patologie dolorose dell’apparato osteo-muscolo-tendineo, da quelle superficiali fino alle più profonde, intensità e impatto energetico dell’impulso HILT hanno un effetto analgesico, anti-infiammatorio e antiedemigeno favorendo inoltre i processi di riparazione e rigenerazione dei tessuti.
È ideale per affrontare l’artrosi e tutte le patologie dolorose e infiammatorie che affliggono ginocchio, spalla, anca, caviglia, colonna vertebrale, gomito e mano. Viene impiegata nelle terapie riabilitative per il recupero da distorsioni, lesioni tendinee, tendiniti, borsiti e esiti di traumi.
Consente di recuperare efficacemente e in tempi brevi la funzionalità compromessa da un intervento chirurgico, da un trauma o da una frattura, e di riacquistare una buona qualità di vita. Assicura risultati immediati e percepibili fin dalla prima applicazione, con effetto analgesico, decontratturante, antinfiammatorio e drenante. Risultati validati da numerosi studi clinici.
Ritengo la Hilterapia, come tutte le terapie fisiche che uso, solo una piccola parte della seduta fisioterapica, la utilizzo per ridurre la componente infiammatoria e soprattutto per ridurre il dolore, dando sollievo al paziente in tempi molto rapidi con risultati straordinari, ma completo sempre la seduta con tecniche manuali attive o passive per eliminare la causa dei sintomi e indurre un completo processo di guarigione.
Riferimento: Dott. Francesco Izzo